Aiutare le persone ad imparare come risparmiare, investire, assicurarsi e pianificare con saggezza il futuro per raggiungere l’indipendenza finanziaria analizzando:
Situazione Finanziaria
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Obiettivi di investimento.
Tempo di investimento ed orizzonte temporale breve-medio-lungo.
Profilo dell’investitore e gestione dell’emotività.


L’approccio che utilizzo è per bisogni in base al ciclo di vita del risparmiatore cercando di capire quali sono i desideri e le esigenze ed in base a ciò trovare la soluzione di investimento migliore per raggiungere e soddisfare quelle specifiche richieste finanziarie.
A mio parere probabilmente è il primo compito che un buon consulente patrimoniale si deve prefiggere; sono tanti gli imprevisti che durante una pianificazione finanziaria bisogna tenere conto per ripartire in maniera corretta le risorse del risparmiatore. Pensiamo per esempio alla premorienza o  al rischio di longevità , oppure alcuni rischi legati alla professione. 
Da un lato i mutamenti socio demografici in atto dall’altra l’innalzamento medio della vita renderanno necessario per tutti accumulare più risorse nel corso del tempo onde evitare in futuro di diminuire il proprio tenore di vita. Vivremo più a lungo in un contesto di rendimenti più bassi con fattori di conversione in rendita minore e godendo di meno welfare e quindi di minore pensione pubblica.
Abbiamo bisogno di consulenza, abbiamo bisogno di competenze, abbiamo bisogno di scegliere la strada giusta e di riuscire a continuare a percorrerla anche nei tratti dalle salite più dure, dalle curve più strette. Nel momento in cui ci facciamo dominare dalle emozioni, il problema principale per l’investitore, forse il suo maggior nemico, è probabilmente sé stesso. Quando incontri un buon consulente, tienitelo stretto in quanto è lui che evita di farti fare scelte errate e dannose e ti indirizza verso il giusto cammino.
Come si può notare nel momento in cui l’ottimismo prevale sul pessimismo è il momento più rischioso per investire in quanto si compra ai massimi.
Viceversa, quando il pessimismo prevale sull’ottimismo è il momento ideale perché le valutazioni sono basse e ci sono le migliori opportunità di investimenti redditizi anche se in molti, in preda al panico, possono vendere facendo tutto il contrario di quello che si dovrebbe fare.
Sfruttare le opportunità del mercato non vuol dire fare market timing, cioè comprare e vendere in quanto non è il mio lavoro ma significa sfruttare i ribassi di mercato a proprio vantaggio e puntare sui settori che stanno trainando l’economia mondiale in modo da avere risultati in tutte le fasi del ciclo economico e soprattutto monitorare costantemente il rischio può portare, in momenti di crescita dell’economia globale, a mantenere e ampliare la propria ricchezza. 
L’approccio che mi contraddistingue è il fatto che non mi focalizzo solo sulla parte finanziaria dell’investitore ma anche su altre tematiche avendo una visione integrata e globale del patrimonio nella sua interezza. Seguo quello che considero un naturale processo di evoluzione della mia professione e cioè da consulente finanziario a consulente patrimoniale.
Mi aggiorno in maniera continuativa sulle diverse aree d’interesse del risparmiatore considerando che anno dopo anno le sue specifiche esigenze possono mutare e diventare sempre più diversificate.
Come consulente patrimoniale, a seguito di studio approfondito ed in base alle informazioni ricevute dal cliente, scelgo nella galassia dell’offerta di prodotti di risparmio gestito le migliori aziende e tra queste vado ad utilizzare i migliori servizi che queste società offrono. Questa operazione richiede impegno approfondito e saper scegliere quelli che sono i migliori servizi di investimento per le vostre esigenze prevede che alla base ci sia uno studio rigoroso di tutta l’offerta. Inoltre gli incontri con le case terze sono continui per capire al meglio come lavorano i gestori ed il loro processo di investimento e di selezioni titoli.
Nella mia professione ho a disposizione strumenti informatici e tecnologici sia della mia azienda che personali i quali mi permettono di controllare in maniera efficiente il mercato e le sue evoluzioni in un’ottica di lungo periodo.
L’approccio alla parte finanziaria la esamino specialmente nella parte della gestione del rischio e trovo fondamentale questa parte del portafoglio. Proprio per questo utilizzo software e piattaforme informatiche specifiche che mi permettono di tenere sotto controllo il rischio dei portafogli dei miei clienti, di essere sempre aggiornato sulle oscillazioni di mercato tramite degli indicatori che ho grazie ad monitoraggio giornaliero su tutta la posizione del cliente ed anche sulle posizioni che lo stesso ha presso altri intermediari finanziari.
In conclusione questo è il mio ruolo, ma c’è una cosa fondamentale che spiega bene il mio lavoro… ovvero la grande capacità di ascolto in quanto solo questa mi mette in condizione di aiutare in maniera specifica e soddisfacente il cliente.